Signor Fuchs, perché per il caffè Gemma Coop e l’azienda produttrice di caffè UCC, che realizza per Coop il marchio interno «La Mocca», nonché La Semeuse sono passate dalle capsule di plastica a quelle di alluminio?
Per produrre l’alluminio serve moltissima energia. E anche l’estrazione di bauxite comporta grandi problemi ambientali: devastazione paesaggistica, deforestazione, formazione di fanghi tossici. Cosa c’è di sostenibile in tutto questo?
Come raggiungete la quota di riciclaggio necessaria pari almeno all’80 %, in modo che il bilancio ecologico sia veramente equivalente ovvero migliore rispetto a quanto avviene con la plastica?
Dove vengono riciclate le capsule di caffè e come ci arrivano? È tutto calcolato nel bilancio ecologico?
Qual è la percentuale di caffè Gemma nel vostro assortimento?
Il caffè Gemma in capsule presenta ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità?
Anche nel caffè convenzionale puntate agli standard di sostenibilità?
E per lei, personalmente, che cosa conta in una tazza di caffè?
Ulteriori informazioni sulle capsule di caffè «La Mocca Bio» sono disponibili qui.
Nel bilancio ecologico del caffè, che cos’è meglio: in capsule o sfuso?
Qui i risultati dello studio (solo in tedesco)